Le Parole e il Silenzio - edizione 2013
Domenica
10 marzo, ore 16.30, al Teatro Dovizi di Bibbiena (Ar)
“Parole
in Musica” con il cantautore Gianmaria Testa
Sarà
Gianmaria Testa il primo protagonista per il 2013 del ciclo
itinerante di incontri “Le
parole e il silenzio”.
L'artista piemontese sarà in Casentino domenica 10 marzo, ore 16.30,
al Teatro Dovizi di Bibbiena (ingresso libero fino ad esaurimento
posti). Al centro dell'incontro, intitolato “Parole
in Musica”
saranno la storia musicale dell'artista, il suo stile, le sue idee e
anche alcune delle meravigliose canzoni.
Gianmaria
Testa è un artista amatissimo dal suo pubblico in Italia ma ancor
più conosciuto all'estero. Ed è proprio fuori dai nostri confini
che la sua carriera decollò nel 1997, quando Gianmaria registrò il
tutto esaurito per ben 4 serate all'Olympia di Parigi. Fu questa la
sua porta di accesso alla notorietà in Italia. Il capostazione di
Cuneo (questo era stato sin lì il suo mestiere) salì così
finalmente sul treno di una carriera artistica scandita, da allora,
da otto album, tra cui Il
valzer
di un giorno
(200.000 copie vendute), Altre
latitudini,
Da
questa parte del mare (vincitore
del Premio Tenco come miglior album italiano del 2007), Solo-dal
vivo,
Vitamia
e da oltre duemila concerti in tutta Europa e in America.
Gianmaria
Testa apre non a caso il percorso di incontri organizzato per il
settimo anno dalla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi; il filo
conduttore di quest'anno sarà, infatti, “A
regola d'arte”.
Saranno proposte storie di imprenditori, artisti, scrittori,
sportivi, volontari che in apparenza non hanno niente in comune e che
invece condividono l'essenziale: sogni, passioni, volontà. E che
hanno sempre portato avanti tutto questo con una sensibilità
speciale e un'intima coerenza.
Gianmaria
Testa apre perfettamente questo cammino: la sua carriera è stata
condotta senza compromessi, con pochissime apparizioni Tv o passaggi
radiofonici e nessun tipo di pubblicità. La sua vera forza è stata
ed è ancora il passaparola. Chi va ad un suo concerto non riesce a
dimenticarlo: l’emozione nasce palpabile perché i testi sono
belli, sono semplici, sono piccole poesie che parlano della vita e
che vivono anche al di là della musica; e lei, la musica, insieme ad
una voce che si muove tra rauche asprezze e teneri velluti, i testi
li trasporta, li puntualizza, li sottolinea.
L'incontro
con Gianmaria Testa sarà condotto dai giornalisti Massimo Orlandi e
Paolo Ciampi.
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