venerdì 27 settembre 2013

Con l'autunno si riparte: c'è Simona Atzori

E' nata senza braccia, eppure è diventata una ballerina di fama internazionale (ha danzato anche con Roberto Bolle) e una pittrice di successo. Venerdì 4 ottobre, al cinema Italia di Soci (ore 21 ingresso libero) anche il Casentino potrà ammirare, ascoltare e applaudire il talento di Simona Atzori e comprendere come è riuscita a trasformare i suoi limiti, i cosiddetti handicap, in punti di forza.

La danzatrice sarà la protagonista del nuovo incontro del ciclo “Le parole e il silenzio” rganizzato come sempre dalla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi.

“Cosa ti manca per essere felice?” è il titolo della serata nella quale parole e danza si incroceranno: Simona si racconterà, risponderà alle domande dei conduttori (i giornalisti Massimo Orlandi e Paolo Ciampi) e del pubblico, e si esibirà, insieme alle ballerine Mariacristina Paolini e Beatrice Mazzola della Simonarte dance company.

“Non c'è nulla che non possa essere fatto, basta trovare il modo giusto per farlo” ha scritto Simona Atzori in un suo libro. Una frase che equivale a un autoritratto. Sin da bambina Simona ha cominciato a coltivare i suoi sogni: ad appena quattro anni ha cominciato a dipingere utilizzando bocca e piedi, a sei a seguire corsi di danza classica.

Si è laureata in Visual arts all'Università di Ontario (Canada) e, già giovanissima, ha ottenuto i primi riconoscimenti come danzatrice e pittrice.

E' stata ambasciatrice per la danza nel Giubileo del 2000 e protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino nel 2006. Ha danzato nei più importanti teatri italiani, con primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala di Milano. Si è esibita anche sul palco del più grande show televisivo, quello di Sanremo (nel 2012).

In parallelo si è sviluppata anche la sua attività di pittrice: coi suoi dipinti partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo: dal Portogallo all' Austria, dalla Cina al Canada, dove è stata realizzata anche una collezione permanente delle sue opere.

Nel 2011 è uscito il suo primo libro: “Cosa ti manca per essere felice?” Da qualche anno Simona viene chiamata da scuole, associazioni, aziende (e programmi tv), per raccontare la sua storia, ma soprattutto la sua filosofia. Ovvero che ognuno è diverso a modo suo, e non ci manca proprio niente per star bene al mondo.

Anche di questo si parlerà nell'incontro di Soci che aprirà il ciclo autunnale e invernale di incontri de “le parole e il silenzio”: seguirà il 10 novembre, ore 16.30, l'incontro con l'autrice e attrice teatrale Elisabetta Salvatori (teatro Dovizi di Bibbiena) e il 7 dicembre (ore 16.30) con lo scrittore Eraldo Affinati (Villa La Mausolea, Soci). 

Ricominciare dalla crisi: ora è un libro

Cinque grandi testimoni ci accompagnano lungo le crisi economiche, sociali e esistenziali di questo tempo per mostrarcene le cause ma anche per indicarci le opportunità che nascondono. Tutti insieme in un libro dal titolo emblematico: Ricominciare dalla crisi

Curato dai giornalisti Massimo Orlandi e Paolo Ciampi è il quinto volume de Le parole e il silenzio e raccoglie il percorso di incontri ed esperienze che nel 2012 è stato ospitato in alcuni dei luoghi più suggestivi del Casentino, grazie alla Fondazione Baracchi.
 
Silvia Ronchey, storica, ci mostra quanto il passato possa servire a far luce su ciò che siamo oggi. Pier Luigi Celli, manager, affronta la questione centrale del lavoro, e quindi del futuro dei nostri figli. La scienziata ambientalista Vandana Shiva ci porta a comprendere quanto sia necessario recuperare un diverso rapporto con la natura. Wolfgang Fasser, fisioterapista non vedente, ci invita a riaprire gli occhi alla bellezza che ci circonda. Roberto Mancini, filosofo, ci aiuta a leggere il senso profondo di queste crisi e a vederne le direzioni possibili. 
 
Un cammino di provocazioni, intuizioni, di stimoli. Semi preziosi da far germogliare laddove comincia il futuro di ciascuno di noi. Cioè a partire da oggi.

Edizioni Romena, febbraio 2012, pagine 136, prezzo € 10
ISBN 978-88-89669-44-0