venerdì 22 febbraio 2013

Si riparte con Gianmaria Testa, il 10 marzo

Le Parole e il Silenzio - edizione 2013


Domenica 10 marzo, ore 16.30, al Teatro Dovizi di Bibbiena (Ar)
Parole in Musica” con il cantautore Gianmaria Testa

Sarà Gianmaria Testa il primo protagonista per il 2013 del ciclo itinerante di incontri “Le parole e il silenzio”. L'artista piemontese sarà in Casentino domenica 10 marzo, ore 16.30, al Teatro Dovizi di Bibbiena (ingresso libero fino ad esaurimento posti). Al centro dell'incontro, intitolato “Parole in Musica” saranno la storia musicale dell'artista, il suo stile, le sue idee e anche alcune delle meravigliose canzoni.

Gianmaria Testa è un artista amatissimo dal suo pubblico in Italia ma ancor più conosciuto all'estero. Ed è proprio fuori dai nostri confini che la sua carriera decollò nel 1997, quando Gianmaria registrò il tutto esaurito per ben 4 serate all'Olympia di Parigi. Fu questa la sua porta di accesso alla notorietà in Italia. Il capostazione di Cuneo (questo era stato sin lì il suo mestiere) salì così finalmente sul treno di una carriera artistica scandita, da allora, da otto album, tra cui Il valzer di un giorno (200.000 copie vendute), Altre latitudini, Da questa parte del mare (vincitore del Premio Tenco come miglior album italiano del 2007), Solo-dal vivo, Vitamia e da oltre duemila concerti in tutta Europa e in America.

Gianmaria Testa apre non a caso il percorso di incontri organizzato per il settimo anno dalla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi; il filo conduttore di quest'anno sarà, infatti, “A regola d'arte”. Saranno proposte storie di imprenditori, artisti, scrittori, sportivi, volontari che in apparenza non hanno niente in comune e che invece condividono l'essenziale: sogni, passioni, volontà. E che hanno sempre portato avanti tutto questo con una sensibilità speciale e un'intima coerenza.

Gianmaria Testa apre perfettamente questo cammino: la sua carriera è stata condotta senza compromessi, con pochissime apparizioni Tv o passaggi radiofonici e nessun tipo di pubblicità. La sua vera forza è stata ed è ancora il passaparola. Chi va ad un suo concerto non riesce a dimenticarlo: l’emozione nasce palpabile perché i testi sono belli, sono semplici, sono piccole poesie che parlano della vita e che vivono anche al di là della musica; e lei, la musica, insieme ad una voce che si muove tra rauche asprezze e teneri velluti, i testi li trasporta, li puntualizza, li sottolinea.

L'incontro con Gianmaria Testa sarà condotto dai giornalisti Massimo Orlandi e Paolo Ciampi.